Lavorare con la digitopressione del piede quindi, significa mettere in comunicazione la parte trattata con la sua corrispondente area corporea. I benefici di questo tipo di trattamento, sono molteplici.

Reflessologia Plantare

Che cos’è la reflessologia plantare:

E’una delle terapie manuali più antiche, più diffuse e utilizzate nella pratica terapeutica.

Il piede può essere paragonato ad un piccolo schermo su cui è rappresentata tutta la persona. Attraverso la pressione del piede in corrispondenza di punti specifici, si arriva ad agire su tutti i distretti del corpo proprio perchè è come se fossero proiettati su di esso.

E’quindi una terapia manuale, in cui il contatto stesso tra l’operatore e il cliente ha già una valenza terapeutica.

Dall’osservazione del piede, attraverso il colore, la consistenza e le caratteristiche della pelle, si ottengono tante informazioni sulllo stato di salute generale della persona ed in particolare sul tono enegetico.

La pressione dei punti invece, consente di esaminare le zone cosiddette “attive” ed individuare le aree di sofferenza.

Il trattamento reflessologico del piede quindi, va da agire su organi ed apparati ben lontani; se abbinato ad un colloquio naturopatico, si ottengono  miglioramenti  in tempi più rapidi favorendo una migliore risposta degli organi trattati.

A chi si rivolge

Potenzialmente a tutti! Si esegue sui neonati, sui bambini, sugli adulti, sulle donne in gravidanza a partire dal 4°mese. E’ una pratica estremamente piacevole che induce molto spesso grande rilassamento.

Indicazioni

DISTURBI OSTEO MUSCOLARI

DISTURBI GASTRO-INTESTINALI

DISTURBI DELLE VIE RESPIRATORIE

DISTURBI DELLE VIE URINARIE

DISTURBI GINECOLOGICI

PARTO E GRAVIDANZA dal 4° mese,

DOLORE ACUTO

CEFALEE/EMICRANIE

DISTURBI DEL SONNO

STRESS

INFIAMMAZIONI

DEPURAZIONE

RIEQUILIBRIO ENERGETICO

MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE

SOVRACCARICO LINFATICO SOPRATTUTTO NEI BAMBINI

 

Controindicazioni

Malattie infettive con febbre, micosi del piede, malattie degenerative, trombosi, primi tre mesi di gravidanza o gravidanza a rischio, primo giorno del ciclo.

Durata

Una seduta dura circa 45 minuti.