Oligoterapia e oligolitoterapia
La terapia con gli oligoelementi consiste nella somministrazione di elementi minerali che sono normalmente presenti nell’organismo in quantità infinitesimali (0,01% in un uomo di 70 Kg) ma nonostante questo, sono indispensabili per un suo corretto funzionamento.
Si tratta di Alluminio, Cobalto, Cromo, Ferro, Fluoro, Iodio, Manganese, Molibdeno, Nichel, Rame, Selenio, Vanadio e Zinco. Sono considerati essenziali perché una loro carenza si traduce in un’alterazione funzionale del tessuto o dell’organo coinvolto e grazie all’integrazione, se ne ripristina la funzionalità.
Tuttavia, il problema spesso non è la carenza, quanto la biodisponibilità di un oligoelemento, cioè la capacità dell’organismo di assorbirlo e renderlo disponibile per la sua funzione.
E’ importante quindi scegliere oligoelementi legati a trasportatori che ne facilitino la biodisponibilità sfruttando specifici trasportatori minerali o vegetali.
Quali sono le funzioni degli oligoelementi?
Sono fondamentalmente tre:
ormonale
enzimatica (fanno si che gli enzimi possano funzionare e svolgere tutte le loro funzioni metaboliche)
cellulare
Senza entrare troppo nei dettagli, data la complessità, si intuisce che gli oligoelementi presiedono alle funzioni biochimiche di tutto l’organismo.
Come possono esserci carenze di oligoelementi se spesso si assumono integratori che introducono quantità considerevoli di minerali?
Perché accanto ai minerali, si introducono costantemente anche sostanze che hanno l’effetto di sottrarre gli oligoelementi stessi dalle loro funzioni. Ad es: antibiotici, inquinanti ambientali, detergenti, coloranti, additivi, conservanti…la lista può essere molto lunga.
L’oligoterapia quindi rappresenta una modalità di intervento terapeutico, costituita da formulazioni di minerali e rocce opportunamente abbinati, diluiti e dinamizzati secondo il metodo omeopatico.
L’aspetto interessante di questo approccio è di essere individualizzato, proprio secondo le linee della Naturopatia. Ognuno di noi ha una sua costituzione di appartenenza e una diatesi (insieme di predisposizioni alla malattia) su cui influiscono fattori ambientali e stili di vita.
In funzione dell’inquadramento della persona, facilmente definibile con l’Iridologia, il colloquio e anche eventualmente l’analisi reflessologica del piede (Reflessologia plantare), è possibile agire in modo specifico veicolando l’oligoelemento mancante nel luogo ove esso è mancante e riattivarne così la funzione.
Un’associazione interessante ad esempio, può essere quella tra specifiche essenze floreali (Floriterapia) e oligolitoterapici. Si presenta particolarmente utile nei casi di:
instabilità emotiva, ansietà, irritabilità, insonnia, attacchi di panico, disturbi del neurovegetativo, depressione, sindrome premestruale.
Modalità d’utilizzo
Sono formulazioni liquide da assumere oralmente al mattino a digiuno per un periodo di due mesi salvo diversa indicazione.
Non sono segnalate controindicazioni.