IL CORPO GRIDA QUELLO CHE LA BOCCA TACE. (Alejandro Jodorowsky)

Floriterapia

L’OMS ha riconosciuto la Floriterapia una disciplina appartenente alle medicine complementari fin dal 1976.

Sono molti i paesi nel mondo che utilizzano le essenze floreali come normale integrazione della pratica medica; Cuba, Brasile, Australia, ne sono un esempio. Tuttavia, nel nostro paese è ancora poco conosciuta e praticata, spesso banalizzata e confinata ad un suo utilizzo sintomatico, al pari di farmaci o altri rimedi naturali. Questa possibilità d’uso esiste, ma è un po’ riduttiva rispetto all’azione profonda delle essenze floreali.

Le essenze floreali sono in realtà uno strumento straordinario che la Natura ci mette a disposizione: fiori selvatici e parti di piante cresciute spontaneamente, vengono utilizzati per la preparazione di soluzioni idroalcoliche contenenti il messaggio vibrazionale del fiore.
Attraverso un’azione sottile, ma nello stesso tempo profonda, l’uso delle essenze, opportunamente scelte in funzione del bisogno, ci aiuta a ritrovare l’equilibrio emozionale perduto attraverso il raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sè.

Avvalendomi anche di strumenti appresi nella formazione come counselor, come le visualizzazioni, le tecniche immaginative, la respirazione consapevole, l’ascolto del corpo (focusing), è possibile dare voce alle emozioni e utilizzare le essenze floreali come acceleratori del processo di guarigione.

Alcuni esempi delle condizioni in cui le essenze floreali sono di valido aiuto

ANSIA, APATIA, BURNOUT, DEPRESSIONE, DIFFICOLTA’ DI CONCENTRAZIONE, DIPENDENZE (cibo, alcol, fumo, farmaci), DISTURBI DEL SONNO, IPERATTIVITA’, MANCANZA DI AUTOSTIMA, PAURA, TEMATICHE FEMMINILI, RABBIA, SBALZI DI UMORE, SENSO DI COLPA, STRESS, TRAUMI……alcuni esempi delle condizioni in cui le essenze floreali sono di valido aiuto. Indicazioni

L’assunzione è semplice, giornaliera, in gocce da prendere direttamente dalla boccetta secondo le indicazioni suggerite.